Quanto paga l’Italia all’Unione europea? E quanto riceve? I dati sull’ultimo bilancio del paese, uno dei contributori netti.
In occasione dell’emergenza Diciotti, il governo italiano ha puntato il dito contro l’Unione europea, colpevole di non aver fornito all’Italia l’assistenza promessa per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti che sbarcano nei porti nostrani. Dura la linea adottata di Luigi Di Maio che ha annunciato che l’Italia non pagherà più i contributi dovuti all’Ue, dividendo anche il governo. Ma quanto paga l’Italia all’Unione europea?
Quanto paga l’Italia all’Unione europea? E quanto riceve? I numeri dietro alle parole di Di Maio
Come rivelato da Luigi Di Maio, l’Italia è uno dei contributori netti del bilancio europeo, ossia paga più di quanto riceve in termini di contributi. Nel 2016 il paese ha versato quasi sedici miliardi di euro ricevendone poco più di undici. Queste cifre sono rimaste sostanzialmente invariate e comunque non è cambiato il rapporto tra l’Italia e l’Ue. Quando Di Maio parla di quasi venti miliardi di euro, dunque, non dice il falso ma non tiene conto dei contributi che l’Italia riceve dall’Unione europea.
Blocco dei fondi… ma dal 2020: al momento il bilancio, fissato cinque anni fa, non è modificabile
I soldi che l’Italia dovrà versare nelle casse dell’Unione europea il prossimo anno è stato già fissato cinque anni fa. Difficile dunque per il governo interrompere da subito l’erogazione dei fondi in virtù degli impegni presi. Questo non impedisce però a Di Maio e Salvini di ridiscutere la posizione dell’Italia in vista del prossimo bilancio, quello che andrà dal 2020 al 2027.